Most people don't pay much attention to product photography. When we see advertisements that feature "things" we sort of take them for granted. Everything that is professionally photographed these days is also professionally processed using image editing software. www.watchesbuy.co.uk aBlogtoWatch takes a lot of watch pictures so we know some of the challenges and cheats that the pros use when they have a lot of tools at their disposal. One thing you may not know is that a lot of the time watches sent to pro photographers don't even have a crystal installed. Here is an interesting video that shows a time lapse process of a Rolex Daytona watch image being transformed into the beautiful type of image millions upon millions of people will see and admire. In this video, photographer Andreas J?rg shows us just www.watchesbuy.co.uk/best-rolex-watches-sale-uk.html how much skill and attention to detail is required to bring an already fantastic platinum Rolex Oyster Perpetual Cosmograph Daytona photo to perfection. It¡¯s unfortunate that this video omits the 1.5-hour shoot to get the raw image but it does speed up the reported 2 hours put into touching up the photo into a worthwhile 9 minute clip. J?rg is clearly no stranger to watch photography and many examples of his work can be seen on his website. Watches are notoriously difficult to photograph and it¡¯s fascinating to see just how much effort is required to create those ultra-polished images. One thing that this guy had was the luxury of time. Not only did he have the opportunity to set up a detailed shoot, but he had hours available to process the images after they were taken. We envy that for sure. While there are times when we give photoshoots some extra time, to a large degree much of the photography you'll see here on aBlogotoWatch and most other blogs for that matter is off-the-cuff, spontaneous, and on-the-go. So we take pride in what we are able to deliver. Though we can dream about having a team of guys like Andreas.
 
News
VINI BIOLOGICI: Alla IX Rassegna di BioDivino, Marchesi de Gregorio riceve la Menzione Speciale per la promozione del Bioenoturismo

Il 12 ed il 13 gennaio 2013 sono stati due giorni interamente dedicati ai vini biologici quelli della II Rassegna Regionale dei Vini Biologici Siciliani tenutasi a Marsala.  Come negli anni precedenti, promotore dell’evento è stata l’O.N.A.V., l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino.

La due giorni si è tenuta presso l’Istituto Tecnico Agrario Abele Damiani di Marsala dove si è svolto il Seminario sui vini D.O.P. della provincia di Trapani con il Sindaco di Marsala Giulia Adamo e l’assessore alle Attività produttive Oreste Alagna. La prima giornata si è conclusa con la proclamazione del vincitore del “Premio I.R.V.O.S. Marco De Bartoli” e la consegna degli attestati del corso I.R.V.O.S. “Vini e Mercati Esteri”, mentre la seconda  ha visto alla fine dei lavori la consegna di targhe, medaglie ed attestati ai vini vincitori, nonché il Premio O.N.A.V. Sicilia 2012. In Questa occasione, l’azienda Marchesi de Gregorio, ha vinto la Menzione Speciale per la promozione del Bioenoturismo attraverso l’organizzazione di eventi ed attività volte alla diffusione della cultura del vino biologico di qualità e del suo territorio di produzione.

Tra i presenti all’evento non poteva mancare il Presidente O.N.A.V. il nutrizionista Giorgio Calabrese, il quale ha definito l’evento un’ intelligente iniziativa, che ha valorizzato e continua a valorizzare sia a livello nazionale che internazionale la produzione biologica del vino, un vino che si rivela vencente, che soddisfa palato e salute.  Naturalmente era presente anche il vicepresidente dell’O.N.A.V. Gianni Giardina il quale ha commentato  “Si tratta di una grande opportunità di visibilità per i nostri vini biologici, vini di alta qualità che già lo scorso anno si sono fatti apprezzare durante la I Rassegna dei Vini Biologici Siciliani. La nostra isola del resto è vocata alla produzione di questa tipologia di vini: clima e territorio lo consentono“.

Fonte: http://www.cittadelbio.it/hom_page.php

 

 


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